Reconstructed Corner – Conceptual Public Sculpture in Massagno (2023)

A fragmented corner becomes a space of rhythm and voids, embodying the invisible pulse of the city.

Un angolo frammentato si trasforma in spazio di ritmo e vuoti, incarnando il battito invisibile della città.

Conceptual public installation by Paolo Grassi in Massagno, featuring large metallic numbers emerging from a residential building facade.
Conceptual numeric sculpture on the main façade of a residential building in Massagno by Paolo Grassi. The numbers extend into space, reflecting on order, chaos, and visibility. Installazione scultorea concettuale sulla facciata principale di un edifici

This upward detail of Paolo Grassi’s large-scale installation in Massagno highlights the sculptural dynamism of his numeric architecture. Emerging from the building’s façade, the numbers do not merely mark space—they redefine it.

 

Viewed from below, each volume stretches into the sky, interacting with light and perspective, enhancing the sense of weightlessness despite their robust materiality. The steel numbers are arranged in apparent randomness, yet their calculated alignment creates a rhythm that echoes architectural balance and conceptual clarity.

 

These figures, part of the ongoing project From “0” to Infinity, suspend not only in physical space but also in metaphorical time—each digit a fragment of a sequence that continues beyond what is visible. The installation challenges viewers to contemplate order and chaos, surface and depth, structure and poetry.

 

Paolo Grassi’s work in Massagno transforms the everyday act of looking up into an invitation to reflect on human codes, perception, and the infinite.

Street-level view of Paolo Grassi’s public installation in Massagno, showing oversized metallic numbers suspended along the building's vertical axis.
Street view of Paolo Grassi’s installation in Massagno, where numbers animate the building façade. Vista stradale dell’installazione di Paolo Grassi a Massagno, dove i numeri animano la facciata.

Questo dettaglio verso l’alto dell’imponente installazione di Paolo Grassi a Massagno mette in evidenza il dinamismo scultoreo della sua architettura numerica. Emergendo dalla facciata dell’edificio, i numeri non si limitano a occupare lo spazio, ma lo ridefiniscono.

 

Visti dal basso, i volumi si proiettano verso il cielo, interagendo con la luce e la prospettiva e accentuando la sensazione di leggerezza, nonostante la solidità del materiale. Le cifre in acciaio sembrano disposte in modo casuale, ma la loro disposizione calcolata genera un ritmo che richiama equilibrio architettonico e chiarezza concettuale.

 

Gli elementi numerici, parte del progetto From “0” to Infinity, non sono sospesi solo nello spazio fisico ma anche in un tempo simbolico—ogni cifra è frammento di una sequenza che prosegue oltre il visibile. L’opera invita lo spettatore a interrogarsi su ordine e caos, superficie e profondità, struttura e poesia.

 

A Massagno, Paolo Grassi trasforma il semplice gesto di alzare lo sguardo in un invito alla riflessione sui codici umani, sulla percezione e sull’infinito.

paolo grassi conceptual installation massagno side view bronze numeric sculpture facade
Side view of Paolo Grassi’s installation in Massagno, revealing the layered depth of the sculptural numbers. Vista laterale dell’installazione di Paolo Grassi a Massagno, che rivela la profondità stratificata dei numeri scultorei.
paolo grassi conceptual installation massagno upward detail numeric sculpture suspended facade
Upward detail of the Massagno installation by Paolo Grassi, showing the numerical volumes suspended in space. Dettaglio verso l’alto dell’installazione di Massagno di Paolo Grassi, con volumi numerici sospesi nello spazio.

All works presented here are part of the artistic project From '0' to Infinity by Paolo Grassi, exploring the relationship between numbers, time, and transformation through conceptual art.


Tutte le opere qui presentate fanno parte del progetto artistico From '0' to Infinity di Paolo Grassi, che esplora il rapporto tra numeri, tempo e trasformazione attraverso l’arte concettuale.